Giurista romano.
Dopo aver ricoperto alcune importanti cariche (tribuno della plebe, pretore e
console) divenne pontefice massimo. Fautore della riforma agraria, in un primo
tempo fu contrario all'uso della violenza nei confronti dei sostenitori dei
Gracchi. Dopo la loro sconfitta si allineò tuttavia sulle posizioni della
nobiltà. Celebre giurista, riordinò gli
Annales Maximi dei
pontefici e ne completò la parte relativa ai tempi più antichi (m.
115 a.C. circa).